— Cells, la sanità del futuro

È così andata in scena alla Statale di Milano una visione del futuro sul rapporto tra uomo, architettura, tecnologia, salute e cura nell’ospedale di domani.  Il titolo Cells rimanda al concept: per la biologia la cellula è l’unità morfologica e funzionale di tutti gli organismi viventi, nell’ambito architettonico il termine latino cella richiama una piccola stanza, come i due padiglioni. L’installazione si componeva infatti di due cellule di vetro di uguali dimensioni ma caratteristiche formali antitetiche, a rappresentare le due anime della sanità del futuro: da un lato l’attenzione dell’interior design a rendere “domestico” lo spazio ospedaliero, dall’altro “la sanità virtuale”, la ridefinizione dell’interfaccia uomo macchina e la conseguente “deospitalizzazione”.

Elemento comune ad ogni cellula la posizione baricentrica del visitatore rispetto allo spazio: a sottolineare come, nella sanità del futuro, la necessità di mantenere l’uomo al centro sia fondamentale, nonostante l’introduzione di sistemi di intelligenza artificiale, che saranno sempre di supporto e non di sostituzione.

Per questo progetto abbiamo ideato il concept e seguito il suo sviluppo operativo, definito lo storytelling dell’installazione e gestito le attività di ufficio stampa, PR e social media management. Abbiamo anche gestito l’organizzazione di un evento: una tavola rotonda, che ha visto ospiti oltre all’architetto Taidelli, personalità del mondo della politica e della medicina in un dibattito che esplorava i nuovi scenari della sanità del futuro.